mercoledì 11 novembre 2009

Comunicare l'Archeologia: Gli Archeoincontri … del Giovedì

principale Riuscire a comunicare e a far conoscere alle comunità locali l’inestimabile patrimonio archeologico molisano è uno degli obiettivi che si è prefissata la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Molise.
Primo incontro Giovedì 12 novembre alle ore 18 a Venafro, presso il Castello Pandone


La conoscenza attraverso la ricerca, la tutela e la valorizzazione delle realtà archeologiche territoriali devono pertanto essere finalizzate alla diffusione e alla comunicazione a fasce sempre più larghe di popolazione.

Il ciclo degli “Archeoincontri” coinvolge studiosi italiani e stranieri che svolgono la loro attività di ricerca nel territorio o hanno approfondito aspetti peculiari della civiltà e del popolo dei Sanniti Pentri e Frentani.

Il primo incontro è stato tenuto con Lorenzo Quilici dell’Università degli Studi di Bologna, che ha presentato gli straordinari risultati conseguiti sull’altura di Gerione, luogo noto agli storici antichi per la sosta di Annibale e del suo esercito nell’inverno del 217 a.C. lungo il tragitto che l’avrebbe portato a Canne, durante la seconda guerra punica.

A conferma del racconto delle fonti antiche, gli scavi hanno restituito, sotto la fase medioevale molto ben conservata, la fortificazione sannitica e, insperatamente, una stele punica con il simbolo di Tanit, la dea simbolo di Cartagine.

A prosieguo si tratteranno temi riguardanti gli aspetti religiosi del mondo sannitico, come si stanno configurando, ad esempio, negli scavi in corso a Sepino- San Pietro in Cantoni, condotti da Maurizio Matteini Chiari dell’Università di Perugia, e a Pietrabbondante da Adriano La Regina dell’Università di Roma Sapienza.Di particolare interesse sarà l’incontro con Gianluca Tagliamonte dell’Università del Salento che illustrerà i materiali provenienti dal Molise e conservati nelle collezioni del Museo Archeologico Nazionale di Napoli sin dal 1800.

Le problematiche relative ai tratturi e alle produzioni tessili lungo le vie della transumanza del Mediterraneo antico saranno l’argomento affrontato da Helga di Giuseppe, dell’Associazione Internazionale di Archeologia Classica di Roma.Infine, a chiusura di questo primo ciclo si è ritenuto particolarmente utile presentare, con l’intervento del Capitano Gianluca Ferrari, le attività di tutela svolte dal Nucleo di Bari, con competenza sulle regioni Molise, Puglia e Basilicata, del Comando Carabinieri Patrimonio Culturale.

A questo primo ciclo seguirà una seconda fase in cui saranno affrontate tematiche sempre più specifiche sia in relazione alla valorizzazione dei siti archeologici e della rete museale del territorio.

Durante il periodo estivo gli incontri animeranno i parchi archeologici di Sepino, Pietrabbondante e Larino.
Queste ed altre attività previste nell’ambito della comunicazione della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Molise vengono proficuamente svolte in collaborazione con gli Enti e le Associazioni locali, in particolare con la sezione del Molise della Società Italiana per la protezione dei Beni Culturali

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